Sigmund bench
Designed by Studio Asaï 2018Per rimanere fedele a questa ricerca di onestà interiore, il design di questa collezione svela il suo metodo costruttivo.
Studio Asaï
Antoine Simonin ha fondato lo STUDIO ASAÏ nel 2014, dopo aver iniziato la sua carriera professionale con Andrée Putman e poi Jean-François Bodin. Questa lunga esperienza nell’ architettura, gli permette oggi di cimentarsi in progetti residenziali e alberghieri, con lo stesso gusto per le sfide.
Ogni nuovo progetto richiede una sua propria estetica, fedele a chi lo anima. Come un ritrattista, Antoine Simonin preferisce scrivere la loro musica usando le loro note, piuttosto che imporre un'estetica a senso unico: un approccio più umanistico e istintivo, che lascia comunque tra le righe una firma coerente, dove le raffinate evocazioni si fondono con il gusto per la materia prima.
Da Arts & Crafts a wabi-sabi, passando dall'arte primitiva ad Adolf Loos, i riferimenti del suo immaginario condividono una certa radicalità, che l'architetto ama tradurre esaltando le venature del marmo, la patina di un legno accuratamente selezionato o la linea perfetta di una sedia. Dà all'interior design tutto ciò che è essenziale, nel rispetto del suo contesto originale.
Così l’appartamento parigino recentemente realizzato, in Avenue Henri-Martin, valorizza i classici codici in stile Haussmann, mentre la natura grezza della terra e del cemento vengono messi in evidenza nell’architettura di un lodge in Sud Africa, previsto per il 2020. Per lo sviluppo di un mulino sulle colline portoghesi di Sintra, Antoine Simonin ha scelto, invece, di disporre il suo progetto a ventaglio, mentre uno chalet attualmente in costruzione nel cantone svizzero del Vallese ispira ad uno stile più sobrio. Tanti ambienti diversi, dove lo spazio è protagonista e messo in scena davanti e dietro la tenda, tra sale pubbliche e private, come una passeggiata architettonica ricca di contrasti.